Anche i ragazzi più giovani possono soffrire di un deterioramento della cartilagine che porta una conseguente artrosi dell’anca.
Il giovane che ne è colpito potrà sentire dolore a livello inguinale, capace d’irradiarsi fino al ginocchio. Esistono varie possibilità per prevenire l’artrosi dell’anca nel giovane e diverse tipologie di trattamento in grado di aiutare l’articolazione a essere più sana e mobile.
In questo articolo vedremo:
- Cos’è l’artrosi dell’anca nel giovane
- Cause dell’artrosi dell’anca nel giovane
- Come ci si accorge di avere l’artrosi all’anca se si è giovani
- Prevenire l’artrosi all’anca nel giovane
- Diagnosi dell’artrosi all’anca nel giovane
- Quali trattamenti seguire in caso di artrosi all’anca nel giovane

Cos’è l’artrosi dell’anca nel giovane
Quando parliamo di artrosi dell’anca del giovane, ci stiamo riferendo alla condizione degenerativa in cui si trova la cartilagine nell’articolazione dell’anca. È bene infatti ricordare che l’articolazione coxofemorale è ricoperta di cartilagine, la quale permette alle ossa di scorrere in maniera agevole.
Nel momento in cui questa parte va incontro a usura, il paziente di giovane età soffrirà di un’infiammazione locale, ovvero di artrosi dell’anca.
Cause dell’artrosi dell’anca nel giovane
Ci sono tutta una serie di condizioni che portano all’artrosi dell’anca nel giovane. Tra quelle più comuni abbiamo:
- La malattia di Perthes, dovuta allo scarso passaggio di sangue nella placca di crescita sotto la testa del femore.
- Osteonecrosi a causa del poco afflusso di sangue alla testa del femore.
- Traumi
- Tumori
- Infezioni
- Displasia congenita dell’anca.
- Impingement, ovvero la presenza di contatti anomali tra le componenti dell’articolazione dell’anca.. Questo è più comune tra i ragazzi di sesso maschile che praticano sport.
Come ci si accorge di avere l’artrosi all’anca se si è giovani
Possiamo individuare alcuni sintomi specifici per capire se il giovane paziente soffre di artrosi all’anca, tra cui il più evidente è la sofferenza a livello inguinale che può estendersi anche ad altre zone, facendo provare dolore al ginocchio o alla coscia sulla faccia laterale o anteriore.
Negli stadi primari, l’artrosi all’anca può manifestarsi solo nel momento di attività fisica intensa. Il dolore però andrà ad aumentare man mano che passa il tempo e comparirà anche nelle ore notturne o nel compiere semplici movimenti.

Prevenire l’artrosi all’anca nel giovane
Nei soggetti giovani che soffrono di artrosi all’anca è bene compiere alcune azioni di prevenzione, che possono essere:
- Mantenere un peso corporeo idoneo.
- Evitare di assumere posture non corrette.
- Evitare di caricare in maniera eccessiva l’articolazione.
- Assumere un regime alimentare corretto ricco di omega 3, minerali e vitamine.
- Evitare l’alcol ed il fumo.
- Ridurre cibi di origine animale.
Diagnosi dell’artrosi all’anca nel giovane
Se dopo una visita specialistica il medico sospetta un artrosi all’anca nel giovane paziente, egli potrà prescrivere una radiografia che dissiperà tutti i dubbi.
Questo strumento diagnostico può essere affiancato anche da esami del sangue, risonanza magnetica o esami specifici riguardanti il fluido presente nelle articolazioni.
Quali trattamenti seguire in caso di artrosi all’anca nel giovane
Il trattamento dell’artrosi dell’anca nel giovane paziente parte da una terapia non invasiva che prevede la fisioterapia, l’uso di antinfiammatori e l’utilizzo di stampelle nelle situazioni acute. I risultati si hanno negli stadi più precoci di degenerazione della cartilagine. questi trattamenti possono essere associati a terapia infiltrativa ecoguidata di acido ialuronico o cellule staminali.
Se la degenerazione dell’articolazione non è di grave entità, il medico può pensare d’intervenire con un’operazione chirurgica di tipo conservativo, attraverso l’artroscopia. Questo tipo di intervento è indicato nell’impingement femoro-acetabolare. la tecnica non è di semplice esecuzione ed i risultati non sempre sono soddisfacenti.
Si può pensare, nei casi di danno cartilagineo avanzato, di sottoporre il paziente giovane, con sintomatologia dolorosa importante e deficit funzionali che limitano le attività quotidiane, all’intervento chirurgico di protesi totale dell’anca. È bene ricordare come questo ultimo trattamento venga scelto non frequentemente nei giovani pazienti e solo quando non rispondono alle tecniche più conservative.