Benefici del mare per il dolore all’anca

1 Ago 2023 | Consigli

Il mare è la soluzione ottimale e naturale che può portare maggiori benefici a tutte quelle persone che soffrono di problemi all’anca. Già dai tempi più antichi si conoscevano le sue proprietà terapeutiche: grazie ai suoi minerali e all’aria ricca di ioni negativi, contribuisce a ridurre le infiammazioni e i dolori.

Nuotare in acque salate, inoltre, permette di fare un’attività fisica a basso impatto che rafforza i muscoli dell’anca senza mai sovraccaricarla.

Vediamo insieme tutti i benefici e quali esercizi fare per una vacanza al mare senza problemi.

anca

Perché andare in vacanza al mare

Andare in vacanza al mare è un toccasana per il nostro intero organismo. Basti pensare che l’aria di mare, una volta prescritta proprio dai medici come rimedio per migliorare la propria salute, è ricca di ioni negativi che permettono di aumentare il livello di ossigeno nel sangue, offrendo così un senso di benessere generale.

Nuotare al mare nell’acqua salata permette di eseguire un costante esercizio fisico che, non solo aiuta tonificare i muscoli e a migliorare la circolazione sanguigna, ma rilassa la mente. La vicinanza con il mare, infatti, favorisce la produzione della serotonina, l’ormone del benessere, aiutando a scacciare i cattivi pensieri e migliorare l’umore.

L’acqua del mare è, inoltre, ricca di minerali che aiutano a tenere sana la pelle, grazie alle loro proprietà rigenerative. Le ossa traggono beneficio dall’esposizione al sole grazie alla produzione della Vitamina D.

Decidere, quindi, di trascorrere alcune giornate di vacanza al mare può aiutare il corpo e il sistema immunitario a rafforzarsi.

I benefici dell’attività in acqua

Fare attività fisica in acqua può portare a tutta una serie di benefici, sia fisici che mentali, per la salute del nostro corpo. L’acqua, infatti, può essere una grande alleata per aiutarti a perdere peso e bruciare più calorie del solito, grazie proprio alla sua naturale resistenza.

Per questo è anche molto utile per rafforzare i muscoli, le articolazioni senza mai rischiare di sovraccaricarle. L’acqua di mare è in grado di ridurre il dolore di condizioni come l’artrosi, osteoporosi o il mal di schiena.

Se non ti senti sicuro sulle gambe e fatichi a camminare sul terreno, puoi provare a fare qualche movimento nell’acqua. L’esercizio fatto in questo contesto permette di ritrovare una maggiore sicurezza, essendo l’acqua un ambiente meno traumatico e a basso impatto per le articolazioni.

L’attività fisica in acqua permette anche di migliorare la tonificazione dei muscoli: essendo maggiore la resistenza, lo sforzo sarà maggiore e le strutture muscolari dovranno lavorare di più, rafforzandosi.

Gli esercizi da fare in acqua per l’anca

Gli esercizi in acqua per l’anca permettono di rafforzare in maniera delicata la mobilità dell’articolazione. Le proprietà benefiche e la sua naturale resistenza aiutano a lavorare, in particolare, sui muscoli flessori e sui glutei.

Eseguire degli affondi, camminare, nuotare o sollevare le gambe, permette di accelerare il recupero da lesioni all’anca, ma anche alleviare il dolore. Vediamo insieme nel dettaglio.

Come camminare in acqua

Per tutte quelle persone che soffrono di problemi all’anca, camminare in acqua può essere una soluzione a basso impatto per ridurre lo stress sulle articolazioni. Ti consigliamo, prima di iniziare qualsiasi attività, di chiedere sempre consiglio al tuo medico, o al fisioterapista che ti sta seguendo, per evitare di provocare qualche danno evitabile.

In linea generale, se si hanno dei problemi all’anca e si desidera camminare in acqua, è consigliabile iniziare a farlo dove la profondità e il terreno permettono un appoggio sicuro. Quindi ben venga il passeggiare con l’acqua che arriva fino alle cosce o alle ginocchia. Mantieni, inoltre, sempre una postura eretta, facendo passi regolari e controllati.

Alla semplice camminata puoi aggiungere dei semplici e leggeri esercizi che ti permetteranno di rafforzare la muscolatura della zona, come sollevare le gambe lateralmente o in avanti. Nel caso dovessi avvertire dolore o fastidio, non continuare: è importante che tu sappia ascoltare il tuo corpo che ti saprà indicare fin dove puoi spingerti.

Una bella passeggiata nell’acqua ti sarà d’aiuto anche nel migliorare la mobilità dell’anca, riducendone la rigidità senza mai, ripetiamo, fare sforzi che possono risultare eccessivi.

Altri esercizi

Oltre alla semplice camminata per migliorare i problemi dell’anca puoi provare a fare altri esercizi sia al mare che in piscina.

  • Ciclismo in acqua: sempre più stabilimenti balneari mettono a disposizione della clientela delle zone dove poter fare cyclette in acqua. È un esercizio questo utile per migliorare la circolazione e lavorare sui muscoli dell’anca.
  • Affondo: per rafforzare i muscoli dell’anca ti consigliamo di eseguire una serie di affondi, avanti o laterali, all’interno dell’acqua, alternando le gambe.
  • Adduzione dell’anca: appoggiati a un galleggiante e alza lateralmente la gamba verso il centro del corpo.
  • Aerobica: molto utile anche partecipare alle varie lezioni di acquagym proposte al mare. In questo modo non solo lavorerai sull’anca, ma su tutta la corporatura.
  • Yoga: esegui lentamente esercizi classici di yoga o stretching per allungare i muscoli dell’anca.

Al mare, inoltre, ti consigliamo di sfruttare la resistenza e la morbidezza della sabbia facendo dei passi laterali così da coinvolgere i muscoli dell’anca in una maniera differente rispetto a quanto può fare una classica camminata.

Quali movimenti evitare in acqua per l’anca

Quando si eseguono delle attività in acqua per l’anca è di fondamentale importanza evitare tutti quei movimenti che possono stressare ancora di più l’articolazione. Evita, quindi, di sollecitare l’anca con salti o forti impatti.

Allo stesso modo, è bene non compiere movimenti bruschi o torsioni. Non dovrai mai fare cambi di direzione veloci, rischiando di aumentare la possibilità di lesionare l’articolazione.

Non flettere mai l’anca oltre il limite che ti pone il tuo corpo e non fare movimenti incontrollati. Durante gli esercizi in acqua, infatti, è bene che tu ti assicuri di mantenere movimenti controllati e mai troppo ampi.

Se hai subito un intervento come quello per l’inserimento di una protesi, o il medico ti ha consigliato di rimanere al riposo, non esagerare con gli allenamenti. Inizia sempre gradualmente, camminando su un terreno che ti dia stabilità e ascolta il tuo corpo per evitare fastidiosi sovraccarichi.

Nel caso in cui l’acqua dovesse essere troppo fredda, ti consigliamo di non stare a mollo troppo a lungo per evitare di irrigidire ulteriormente le articolazioni.

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