Infiammazione tendine rotuleo: sintomi, cause e cure

25 Mag 2022 | Traumatologia

Infiammazione tendine rotuleo: cos’è

L’infiammazione del tendine rotuleo conosciuta anche come “ginocchio del saltatore” è una tendinite del ginocchio che colpisce il tendine rotuleo. Si manifesta con dolore nella parte anteriore del ginocchio lungo il decorso del tendine rotuleo sia nella parte bassa della rotula che  a livello della tuberosità tibiale anteriore. Si manifesta a seguito di salti ed inginocchiamenti e può essere accompagnato da gonfiore e arrossamento. Ad esserne maggiormente colpiti sono gli atleti per i quali l’attività preponderante è il salto (cestisti, pallavolisti, saltatori in alto ed in  lungo). Ciò spiega anche perché tale patologia è chiamata anche ginocchio del saltatore.

Infiammazione tendine rotuleo sintomi

I principali sintomi dell’infiammazione del tendine rotuleo sono: 

  • Dolore a livello del tendine rotuleo  (apice inferiore della rotula, tuberosità tibiale anteriore, lungo il decorso del tendine)
  • Rigidità articolare
  • Senso di indolenzimento
  • Gonfiore

Quali sono le cause di infiammazione del tendine rotuleo?

Le cause dell’infiammazione del tendine rotuleo sono da ricercarsi nella ripetizione continua di un movimento di estensione del ginocchio. Movimento che viene spesso eseguito in attività come la corsa, i salti ed i balzi. La tendinopatia rotulea è di fatto una patologia che può colpire chiunque, ma statisticamente questa particolare tendinite al ginocchio risulta essere più frequente tra gli sportivi e tra chi pratica attività lavorative come autotrasportatore/camionista o di mulettista. Gli individui addetti a questi lavori, infatti, sottopongono il tendine rotuleo a continue sollecitazioni tutte le volte che agiscono sui pedali preposti al controllo del mezzo.

Come riconoscere e diagnosticare l’infiammazione del tendine rotuleo?

Nella maggior parte dei casi, per diagnosticare la tendinopatia rotulea basta una semplice anamnesi ed un esame obiettivo. La presenza di dolore in determinati punti del ginocchio e durante i movimenti di tipo estensivo sono già un chiaro segnale della presenza di questa patologia. 

Se la semplice visita non dovesse bastare, si può ricorrere ad alcuni esami come: 

  • Ecografia muscolo-tendinea: per analizzare lo stato di salute del tendine
  • Risonanza magnetica: per analizzare accuratamente ogni componente dell’articolazione del ginocchio
  • Raggi X: qualora il medico sospetti un problema osseo connesso all’infiammazione del tendine rotuleo (esiti di malattia di Osgood-Schlatter)

Infiammazione del tendine rotuleo rimedi e cura

La cura dell’infiammazione del tendine rotuleo prevede un trattamento di tipo conservativo che include: 

  • Il riposo dell’arto inferiore dolente. La durata del riposo varia da caso a caso, a seconda della severità dello stato infiammatorio;
  • L’applicazione di ghiaccio sulla zona dolente che ha un forte potere antinfiammatorio e antidolorifico, specie agli esordi di un’infiammazione al tendine rotuleo.
  • L’applicazione di una fasciatura compressiva attorno al ginocchio per velocizzare la guarigione e lenire il dolore.
  • L’assunzione di un farmaco antinfiammatorio non-steroideo (FANS) oppure di paracetamolo per placare lo stato infiammatorio e la sintomatologia dolorosa.
  • Esercizi di fisioterapia con esercizi di stretching e di rinforzo dei muscoli dell’arto inferiore sofferente.

A questi trattamenti conservativi, si potrebbero poi aggiungere anche terapie strumentali come: gli ultrasuoni, la tecarterapia e la ionoforesi. Per gli episodi più gravi e recidivanti di tendinopatia rotulea è richiesta la chirurgia, che prevede scarificazioni tendinee, infiltrazioni di PRP o cellule staminali. 

 

 

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