Il versamento nel ginocchio comunemente chiamato anche “Acqua nel ginocchio” è una condizione di stress dell’articolazione dovuta a traumi, sovraccarico o ad alcune patologie, come ad esempio l’artrosi.
Questo problema porta il ginocchio a diventare gonfio, rigido e il paziente si troverà in una condizione di dolore.
Il liquido nel ginocchio deve essere trattato per non rischiare conseguenze più gravi, risalendo alle cause scatenanti e intraprendendo la terapia più adatta.
Per capire meglio questa condizione, parleremo:

Cos’è il liquido nel ginocchio
Quando ci troviamo in una situazione in cui abbiamo acqua nel ginocchio, vuol dire che siamo davanti ad un accumulo di liquido, prodotto dalla membrana sinoviale, nell’articolazione del ginocchio a causa, solitamente, di traumi o malattie specifiche.
Il versamento al ginocchio può portare ad un ginocchio gonfio e dolorante che fatica a muoversi.
Esistono due tipi diversi di versamenti articolari:
- Emartro, che avviene quando il liquido nell’articolazione è composto da sangue. E’ sempre conseguenza di un evento traumatico
- Idrarto, quando il versamento nel ginocchio è di tipo sieroso.
Cosa succede se non si toglie il liquido dal ginocchio?
Il liquido nel ginocchio, avvenuto dopo un trauma o a causa di particolari patologie, è una condizione che porta l’articolazione in sofferenza.
Il paziente quindi si trova a provare dolore per un ginocchio che può essere più o meno gonfio e rigido e con i movimenti generalmente molto limitati. Se questa condizione non viene curata nel modo migliore, attraverso una diagnosi corretta, il ginocchio può andare incontro a conseguenze anche gravi soprattutto se dovesse trattarsi di una infezione.
Perché si forma il liquido al ginocchio?
Come detto in precedenza il versamento del ginocchio può avere origini differenti che possiamo suddividere in tre macro categorie causali:
- Per patologie sistemiche, come l’artrite reumatoide o l’osteoartrosi
- Per traumi, come lesioni a menischi o ai legamenti, oppure semplici contusioni
- Per infezioni
La cosa fondamentale è comunque risalire alle cause di questa condizione per adottare di conseguenza le terapie più adeguate. Ad esempio, molto spesso, i traumi sono più riconducibili a persone che praticano sport, mentre le cause patologiche sono da riferirsi comunemente all’età del paziente.
Liquido nel ginocchio cause
Abbiamo appena visto che le cause per il liquido nel ginocchio possono essere diverse e provenire da cause traumatiche, ma anche da patologie.
Vediamole quindi nel dettaglio.
Traumi e contusioni
Una delle cause più comuni che porta ad avere un ginocchio gonfio a causa di versamento sono sicuramente i traumi e le contusioni. Queste “botte” sono in grado di arrecare danni alle strutture che compongono l’articolazione.
I traumi più classici nei quali si va incontro ad un versamento nel ginocchio sono:
- Lesioni dei legamenti
- Rottura del tendine quadricipitale o rotuleo
- Rottura della rotula
- Rottura del menisco
In tutte le situazioni descritte sopra, il liquido è generalmente ematico (emartro) E’ bene ricordare che il liquido nel ginocchio può avvenire anche a causa di piccoli traumi ripetuti nel tempo.

Malattie e condizioni patologiche
Il ginocchio gonfio per del liquido può avvenire anche come reazione a malattie a carico dell’intero organismo, oppure può essere una risposta a qualche patologia specifica che va ad intaccare le articolazioni.
Possiamo avere un versamente nel ginocchio a causa di:
- Artrite reumatoide
- Gotta e pseudogotta
- Borsite al ginocchio
- Cisti di Baker
- Artrosi
- Alterazione della coagulazione del sangue
- Tubercolosi
- Sifilide
- Tumori particolari, come quello a carico della membrana sinoviale
Infezioni
In questa situazione il liquido sarà pus dovuto alla presenza del germe. Questa condizione è l’unica nella quale è indispensabile prelevare il liquido per inviarlo al laboratorio per identificare il germe ed iniziare nel tempo più breve possibile una terapia antibiotica mirata.
Fattori di rischio
A soffrire generalmente di liquido nel ginocchio sono:
- Gli sportivi che praticano sport da contatto nel quale i cambi di direzione e i traumi sono frequenti. È infatti molto spesso riscontrabile il ginocchio gonfio nei calciatori o in chi gioca a rugby e basket.
- Le persone di età dai 55 anni in avanti. Questa categoria è anche la più predisposta a soffrire di artrosi.
- Gli individui in sovrappeso possono facilmente soffrire di versamento nel ginocchio. Questo perché le articolazioni sono sottoposte giornalmente ad un carico elevato che le porta all’usura.
- Chi sta compiendo una terapia anticoagulante. Essendo questi pazienti predisposti ad emorragie, anche una piccola contusione può portare ad un ginocchio gonfio.
Liquido nel ginocchio sintomi
A caratterizzare il liquido nel ginocchio sono principalmente tre sintomi:
- Dolore. Questo primo sintomo dipende molto dall’entità del danno. Se il dolore dovesse essere molto intenso il paziente faticherà a stare in piedi e quindi a muoversi.
- Rigidità dell’articolazione. Il liquido versato nel ginocchio renderà infatti difficile piegare o stendere il ginocchio.
- Gonfiore. Un sintomo che si può notare facilmente confrontando le due ginocchia. Anche in questo caso potrà essere più o meno evidente in base alla quantità di liquido presente nell’articolazione. Possiamo però dire che più il ginocchio è gonfio, più la situazione potrebbe essere grave.
Liquido nel ginocchio diagnosi
Per capire se il paziente ha un versamento di liquido nel ginocchio è bene iniziare sottoponendosi ad un esame obiettivo da parte del medico specialista.
In questo caso sarà anche importante conoscere la storia clinica della persona per poter risalire meglio alle cause che hanno portato al ginocchio gonfio.
A questo dovrà poi seguire un esame strumentale, in particolar modo se il medico sospetta un problema strutturale come la degenerazione della cartilagine o fratture.
L’esame più adatto è certamente la risonanza magnetica, in grado di permettere al medico di valutare l’entità del danno e di visionare nel dettaglio la salute dei menischi, legamenti e tendini.
Altri esami che si possono prescrivere sono:
- Ecografia, in grado di mostrare dove è posizionato il liquido, ma non i danni ai legamenti e menischi.
- Raggi X, in grado di mostrare le eventuali fratture e le degenerazioni cartilaginee.
- Esami del sangue, risultano utili quando si sospetta un’infezione, un ‘infiammazione o qualche patologia specifica.
- Artroscopia, se ci sono delle lesioni da trattare chirurgicamente
Infine anche l’artrocentesi, con l’eliminazione del liquido in eccesso, risulta utile al fine diagnostico. Il liquido del ginocchio che viene prelevato, infatti, viene poi mandato in laboratorio per essere analizzato e comprendere le cause del gonfiore.

Liquido nel ginocchio trattamento
Una volta che il medico è riuscito a risalire alle cause che hanno portato il liquido nel ginocchio si può iniziare il trattamento.
La terapia è, infatti, strettamente legata alle cause che hanno portato al ginocchio gonfio e anche alla gravità del versamento.
Normalmente le terapie che si seguono sono sia farmacologiche che chirurgiche, vediamole ora nel dettaglio.
Cosa fare per far riassorbire un versamento?
Per far assorbire un versamento e permettere al ginocchio di non essere più gonfio si possono intraprendere diverse strade tra queste:
- Artrocentesi con lo scopo di eliminare la maggior quantità di liquido presente nel ginocchio.
- Trattare farmacologicamente il versamento utilizzando sia antidolorifici come il paracetamolo i FANS, o i corticosteroidi. Questi ultimi sono antinfiammatori più forti e, a causa dei loro danni collaterali, vengono prescritti solo quando i FANS più blandi non sortiscono l’effetto sperato. In caso di infezione batterica, il medico potrà somministrare anche degli antibiotici.
- Fisioterapia e terapie fisiche a scopo analgesico ed antinfiammatorio locale
Il consiglio da tenere sempre a mente quando si ha del versamento di liquido nel ginocchio è quello di tenere l’articolazione a riposo, elevata, per alleviare i sintomi.
Applica inoltre del ghiaccio che, con l’aiuto del riposo, può anche portare il versamento a riassorbirsi da solo.