Coxoartrosi
La Coxartrosi o artrosi dell’anca è una patologia causata dalla degenerazione della cartilagine che ricopre l’articolazione dell’anca. Si tratta di una condizione patologica piuttosto diffusa tra gli over 65, anche se non è così raro riscontrarla nei soggetti più giovani, ad esempio a seguito di traumi ripetuti nel tempo o fratture dell’articolazione.
In presenza di specifici fattori di rischio (displasia, esiti di ostecondrosi dell’accrescimento), inoltre, è possibile che l’artrosi colpisca contemporaneamente entrambe le anche.
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Coxoartrosi diagnosi→
Coxoartrosi cura
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Coxoartrosi cause
Le cause della coxartrosi possono essere molteplici. Non sempre, infatti, è possibile stabilirne l’origine. La presenza o meno di una causa determinante permette di classificare l’artrosi all’anca in due tipologie principali:
- Coxartrosi primaria: non ha una causa rilevabile insorge dopo i 60 anni di età e riconosce un’origine multifattoriale
- Coxartrosi secondaria: è dovuta ad una causa nota che può essere:
- congenita (displasia, lussazione)
- osteocondrosi (Perthes)
- epifisiolisi
- traumatica (fratture collo femorale o acetabolo)
- malattie reumatiche/metaboliche (artrite reumatoide, artrite psoriasica, Paget)
Individuare precocemente le patologie o le anomalie morfologiche permette di effettuare interventi mirati ed efficaci, utili per ritardare il più possibile l’insorgenza della coxartrosi e l’eventuale impianto di protesi all’anca.
Coxoartrosi sintomi
I principali sintomi della coxartrosi sono:
- dolore (inguine, gluteo, coscia e ginocchio)
- limitazione dei movimenti (difficoltà ad indossare calze e scarpe, difficoltà a divaricare gli arti inferiori)
- difficoltà a camminare (comparsa di dolore dopo brevi tratti, zoppia)
Coxoartrosi diagnosi
La diagnosi della coxartrosi è abbastanza semplice. Dopo un’anamnesi accurata e la valutazione clinica del paziente è spesso sufficiente una semplice radiografia del bacino e delle anche per arrivare alla diagnosi. Nei casi di necrosi della testa del femore dove nelle fasi iniziali la radiografia è negativa ma il paziente ha una sintomatologia dolorosa molto importante è necessario eseguire una RMN del bacino per effettuare la diagnosi
Coxoartrosi cura
Il trattamento della coxartrosi prevede a seconda della gravità due tipi di trattamento: conservativo o chirurgico.
Il primo viene riservato ai pazienti affetti da coxartrosi lieve. Questo tipo di trattamento è da considerarsi essenzialmente una sorta di palliativo per alleviare i sintomi, mantenere la funzione articolare e rallentare l’evoluzione della patologia così da procrastinare il trattamento chirurgico.
Tra i trattamenti di tipo conservativo rientrano:
- gli esercizi di fisioterapia; fondamentali per il mantenimento del tono-trofismo dei muscoli e mantenere l’escursione articolare
- la somministrazione di antidolorifici e farmaci antinfiammatori non steroidei (cioè FANS) per il controllo del dolore
- iniezioni di PRP, cellule staminali ed acido ialuronico per migliorare l’ambiente articolare e rallentare l’evoluzione della degenerazione cartilaginea
La natura degenerativa dell’artrosi dell’anca rende le misure di terapia conservativa non sufficienti ed inadeguate nel medio-lungo periodo.
L’unica soluzione per curare la coxartrosi in maniera definitiva è la terapia chirurgica che consiste nell’intervento di protesi d’anca che prevede la sostituzione dell’articolazione coxofemorale con una protesi che ne riproduce il meccanismo.

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