Lussazione rotulea

La lussazione rotulea è un infortunio che colpisce il ginocchio e in particolare l’osso che si trova nella parte anteriore dell’articolazione. Si verifica, nello specifico, quando la rotula si sposta verso l’esterno, uscendo così dalla sua posizione naturale. 

Statisticamente episodi di questo tipo coinvolgono perlopiù i giovani sportivi, dall’adolescenza ai 25 anni circa, in maggioranza donne. Durante questa fase della vita  apparato muscolare, osseo e legamentoso risultano ancora in crescita e quindi più fragili e con  un  equilibrio instabile: durante sforzi e allenamenti può accadere che la rotula, sia sottoposta a impatti e movimenti stressanti che possono portare alla sua lussazione. Spesso questo tipo di patologia si verifica in soggetti predisposti per caratteristiche anatomiche (es.: troclea piatta)

 

Differenza tra lussazione rotulea e sublussazione della rotula

Diagnosi della lussazione rotulea

Lussazione della rotula sintomi

Lussazione della rotula cause

Trattamento della lussazione della rotula

Differenza tra lussazione rotulea e sublussazione della rotula

La lussazione rotulea può essere di due tipi: completa (perdita totale dei rapporti tra rotula e femore) o incompleta (perdita parziale dei rapporti tra rotula e femore). Nel secondo caso si parla di sublussazione della rotula. 

In gran parte dei casi, le lussazioni sono di origine traumatica, cioè si verificano a seguito di impatti o movimenti improvvisi. Le sublussazioni invece possono verificarsi anche come conseguenza di patologie osteo-articolari, muscolo-tendinee e alterazioni anatomiche dell’articolazione tra rotula e femore.  

Diagnosi della lussazione rotulea

Per una corretta diagnosi di lussazione rotulea è innanzitutto necessario sottoporsi ad un attento esame specialistico per valutare le condizioni dell’arto. 

All’esame clinico segue una radiografia (Rx), nelle proiezioni standard (antero-posteriore e laterale) a cui si associano le proiezioni assiali rotula. L’Rx ci fornisce informazioni circa la posizione della rotula e ci permette di escludere eventuali fratture. La diagnostica va completata con una risonanza magnetica (RMN), necessaria per valutare le lesioni della capsula articolare e dei legamenti che sono sempre presenti in caso di lussazione rotulea. La RMN è importante inoltre per valutare la condizione cartilaginea dell’articolazione femoro-rotulea in quanto l’instabilità potrebbe accelerare il suo processo di usura.

 

Lussazione della rotula sintomi

La lussazione rotulea è caratterizzata da diversi segni e sintomi, che si differenziano in base all’entità della dislocazione. In generale, il paziente potrebbe riferire: 

  • Dolore acuto al ginocchio
  • Presenza di ematomi
  • Gonfiore al ginocchio e deformità
  • Cedimento durante lo svolgimento di normali attività quotidiane 
  • Limitazione dei movimenti
  • Sensazione di instabilità dell’articolazione
  • Possibili sensazioni di rumori e scrosci articolari durante il movimento
  • Dolore durante la palpazione
  • Disabilità significativa nello svolgimento di attività sportive, quotidiane , professionali e sociali, con effetto negativo sulla qualità di vita generale.

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Lussazione della rotula cause

Come accennato, la lussazione rotulea si verifica generalmente durante la pratica sportiva, ossia nel momento in cui l’arto è sotto sforzo o sottoposto a particolari condizioni di stress.

Le cause dell’infortunio, infatti, sono in genere: 

  • trauma diretto, con forte impatto nella zona del ginocchio 
  • improvvisa contrazione del quadricipite del femore quando il ginocchio è semiflesso e la gamba è leggermente ruotata verso l’esterno

Trattamento della lussazione della rotula

Il trattamento per la lussazione rotulea può essere di tipo conservativo o chirurgico. In presenza di una lussazione completa è necessario effettuare la riduzione che consiste nella manovra effettuata dallo specialista ortopedico in Pronto Soccorso per riportare la rotula nella sua sede. Qualora questo non bastasse a far rientrare in asse la rotula, si procede con il trattamento chirurgico..

Il trattamento di tipo conservativo prevede: 

  • l’applicazione di ghiaccio
  • l’immobilizzazione dell’arto tramite un tutore elastico con una spinta della rotula da laterale e mediale, che impedisce alla rotula di spostarsi esternamente. 
  • un periodo di riposo che varia dalle 3 alle 4 settimane
  • intervento del fisioterapista che aiuta il paziente a recuperare la stabilità e a rinforzare la muscolatura.

Per quanto riguarda l’intervento chirurgico, invece, questo è indicato se:

  • Il trattamento conservativo non ha apportato benefici ai sintomi del paziente
  • Vi è una frattura osteocondrale
  • Si verifica un’interruzione del legamento patello-femorale mediale o del muscolo vasto mediale.

In base ai diversi casi e alle caratteristiche della lussazione, il chirurgo ortopedico sceglierà il tipo di intervento da eseguire. Tra i più frequenti, troviamo: 

  • Trasposizione mediale del tendine rotuleo
  • Osteotomia 
  • Trocleoplastica (per correggere la forma e l’orientamento della troclea femorale)

In seguito all’operazione chirurgica, il paziente intraprende poi un percorso di recupero e riabilitazione al fine di recuperare le funzionalità e la stabilità dell’arto, rinforzare la muscolatura per tornare a svolgere tutte le attività sportive e di vita quotidiana.

 

Chirurgia artroscopica

Osteotomia

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